La personalità può essere definita come un insieme di modalità costanti di pensiero, risposte comportamentali ed emotive che strutturano l’unicità di una persona determinandone il modo di rappresentare se stessa, il mondo e gli altri. Tuttavia tali modalità seppur costanti, non sono rigide, ma flessibili alle diverse situazioni, permettendo di adattarsi in modo efficace e di rispondere adeguatamente a seconda delle esperienze che si vivono.
I disturbi di personalità, invece, si caratterizzano per essere modalità rigide ed inflessibili al punto da compromettere notevolmente la propria vita ed il rapporto con gli altri, rendendo spesso le sue relazioni conflittuali e difficoltose. Inoltre tali disturbi sono egosintonici pertanto chi ne soffre non ne è consapevole e tende a proiettare all’esterno la causa dei propri problemi.
Tali disturbi sono caratterizzati da pensieri distorti, reazioni emotive esagerate, eccessiva o ridotta regolazione degli impulsi, difficoltà interpersonali e si distinguono in tre cluster.
Sono i disturbi di personalità contraddistinti da condotte strane o eccentriche:
Sono i disturbi di personalità contraddistinti da condotte strane o eccentriche:
Sono i disturbi di personalità contraddistinti da condotte ansiose ed inibite: